Finiti i lavori agricoli torniamo a occuparci della nutrizione della mandria inserendo integratori zootecnici
È stata una lunga estate, sembrava non finire mai. E ancora adesso, ad autunno inoltrato, si ripresenta a tratti con delle zampate di ritorno di giornate soleggiate e di gradevole temperatura.
Ma anche se le semine dei prossimi primi raccolti o degli erbai non sono ancora terminate, e dove già eseguite hanno germinato dipingendo di verde intenso i panorami delle nostre pianure, si può dire che i lavori agricoli si possono prendere una pausa.
Certo, restano le manutenzioni, la cura dei canali, il ripristino dei livelli, ma chi è deputato alla cura delle mandrie di bestiame può riprendere il controllo delle operazioni.
Ci sono da sistemare in effetti un po’ di cose.
Nelle stalle di vacche da latte, bufale e in generale dei produttori di latte e carne a ciclo lungo, la “distrazione” causata dai lavori in campagna ha un’incidenza maggiore, e talvolta gli animali ne risentono.
Qualche disfunzione residua della lunga estate appena ricordata rimane, e può infastidire i livelli produttivi e il benessere della mandria.
Detto in sintesi, è meglio sistemare la razione e prepararla per l’inverno. I nuovi insilati sono stati aperti, e influiscono sui livelli nutrizionali con le loro caratteristiche, naturalmente diverse dai precedenti, così come farine, semi e soprattutto fieni.
Bisogna quindi lavorare su nuovi livelli di proteine, vitamine e apporti di micronutrienti, che seppur sempre corretti con gli integratori zootecnici, costituiscono una situazione da rimettere in discussione per ottenere una razione bilanciata ed efficiente.
Nella nuova formulazione della dieta il nutrizionista osserverà:
* Tenore proteico
* Lipidi
* Calcio
* Fosforo
* Sodio
* Magnesio
* Potassio
* Vitamine
* Microelementi
e stabilirà, in base agli obiettivi di produzione e alle condizioni generali degli animali, dove risultino necessari interventi correttivi.
Ma anche se le semine dei prossimi primi raccolti o degli erbai non sono ancora terminate, e dove già eseguite hanno germinato dipingendo di verde intenso i panorami delle nostre pianure, si può dire che i lavori agricoli si possono prendere una pausa.
Certo, restano le manutenzioni, la cura dei canali, il ripristino dei livelli, ma chi è deputato alla cura delle mandrie di bestiame può riprendere il controllo delle operazioni.
Ci sono da sistemare in effetti un po’ di cose.
Nelle stalle di vacche da latte, bufale e in generale dei produttori di latte e carne a ciclo lungo, la “distrazione” causata dai lavori in campagna ha un’incidenza maggiore, e talvolta gli animali ne risentono.
Qualche disfunzione residua della lunga estate appena ricordata rimane, e può infastidire i livelli produttivi e il benessere della mandria.
Detto in sintesi, è meglio sistemare la razione e prepararla per l’inverno. I nuovi insilati sono stati aperti, e influiscono sui livelli nutrizionali con le loro caratteristiche, naturalmente diverse dai precedenti, così come farine, semi e soprattutto fieni.
Bisogna quindi lavorare su nuovi livelli di proteine, vitamine e apporti di micronutrienti, che seppur sempre corretti con gli integratori zootecnici, costituiscono una situazione da rimettere in discussione per ottenere una razione bilanciata ed efficiente.
Nella nuova formulazione della dieta il nutrizionista osserverà:
* Tenore proteico
* Lipidi
* Calcio
* Fosforo
* Sodio
* Magnesio
* Potassio
* Vitamine
* Microelementi
e stabilirà, in base agli obiettivi di produzione e alle condizioni generali degli animali, dove risultino necessari interventi correttivi.
Aziende fornitrici di integratori zootecnici ce ne sono, questo è fuor di dubbio.
Né si può pretendere di essere unici, data la distribuzione degli allevamenti sul territorio e l’ampiezza di diversità in base a razze allevate, produzioni desiderate, disponibilità di materie prime agricole.
Si può però essere molto bravi, e mettere a disposizione dell’allevatore l’esperienza acquisita in più di trenta lunghi anni di lavoro a fianco dei clienti e dei produttori di mangimi e integratori zootecnici, ciascuno di loro professionista nel proprio ambito, e tutti alla ricerca del miglior abbinamento di qualità dei prodotti e sostenibilità economica.
Quelli siamo noi. L’affiancamento alle linee di prodotto di un team specializzato in nutrizione animale e in formulazioni personalizzate consente di fornire ai clienti miscele di integratori zootecnici calibrate su esigenze specifiche.
È un lavoro difficile, paziente e costoso, ma è il nostro.
L’esperienza conduce verso una gamma completa, in grado di coprire gran parte dei fabbisogni delle più disparate condizioni di allevamento e di specie allevata.
Altresì, la professionalità unita al lavoro di ricerca in team consente di rispondere a problematiche specifiche, laddove l’allevatore abbia richieste particolari.
Perché ribadire questo aspetto?
La risposta viene da lontano, viene da un momento precedente alla scrittura della razione alimentare. Viene ancora dalla terra.
Negli ultimi anni molte abitudini sono cambiate.
I programmi agronomici hanno subito una trasformazione, con l’inserimento di coltivazioni alternative e di conseguenza le materie prime presenti in azienda sono sempre più varie.
L’utilizzo di sottoprodotti reperibili nella filiera alimentare umana, per ottenere riduzione dei costi, aggiunge alla razione ulteriore variabilità sotto il profilo dei parametri nutrizionali.
L’alimentarista attento, e l’azienda presente, si trovano a fare i conti con questi dati e con la conseguente necessità di intervenire con integratori zootecnici di formulazioni sempre più flessibili e modificabili dietro richiesta.
Cosa serve in questi casi?
* Attenzione
* Flessibilità
* Preparazione
* Rapidità
Si può però essere molto bravi, e mettere a disposizione dell’allevatore l’esperienza acquisita in più di trenta lunghi anni di lavoro a fianco dei clienti e dei produttori di mangimi e integratori zootecnici, ciascuno di loro professionista nel proprio ambito, e tutti alla ricerca del miglior abbinamento di qualità dei prodotti e sostenibilità economica.
Quelli siamo noi. L’affiancamento alle linee di prodotto di un team specializzato in nutrizione animale e in formulazioni personalizzate consente di fornire ai clienti miscele di integratori zootecnici calibrate su esigenze specifiche.
È un lavoro difficile, paziente e costoso, ma è il nostro.
L’esperienza conduce verso una gamma completa, in grado di coprire gran parte dei fabbisogni delle più disparate condizioni di allevamento e di specie allevata.
Altresì, la professionalità unita al lavoro di ricerca in team consente di rispondere a problematiche specifiche, laddove l’allevatore abbia richieste particolari.
Perché ribadire questo aspetto?
La risposta viene da lontano, viene da un momento precedente alla scrittura della razione alimentare. Viene ancora dalla terra.
Negli ultimi anni molte abitudini sono cambiate.
I programmi agronomici hanno subito una trasformazione, con l’inserimento di coltivazioni alternative e di conseguenza le materie prime presenti in azienda sono sempre più varie.
L’utilizzo di sottoprodotti reperibili nella filiera alimentare umana, per ottenere riduzione dei costi, aggiunge alla razione ulteriore variabilità sotto il profilo dei parametri nutrizionali.
L’alimentarista attento, e l’azienda presente, si trovano a fare i conti con questi dati e con la conseguente necessità di intervenire con integratori zootecnici di formulazioni sempre più flessibili e modificabili dietro richiesta.
Cosa serve in questi casi?
* Attenzione
* Flessibilità
* Preparazione
* Rapidità
Perché è quindi importante lavorare in un team diffuso?
Perché l’attenzione posta dall’alimentarista deve ricevere in risposta la flessibilità dell’azienda fornitrice e la sua disponibilità ad adeguare il catalogo alle mutate esigenze.
La preparazione tecnica espressa dal ricercatore e dal produttore deve rispondere velocemente alla richiesta dell’alimentarista.
Il team soddisfa quindi con efficienza ed efficacia i cambiamenti anche repentini che avvengono nelle richieste di approvvigionamento espresse dal cliente allevatore.
Questo vale ancor più nelle aziende fornitrici come la nostra, dove un’agile struttura commerciale e logistica non è direttamente appoggiata su una produzione interna ma sulla collaborazione con fornitori esterni. La difficoltà, superata nel tempo, di reperire sul mercato referenti abili e specializzati nella produzione conto terzi ci consente oggi di rispondere in tempi ineguagliabili con prodotti di assoluta qualità e garanzia.
In periodi meno travagliati, quando la stagione si stabilizza, gli animali raggiungono i livelli di produzione desiderati, le condizioni sanitarie delle mandrie lasciano programmare periodi di relativa tranquillità, l’attività di revisione delle ricette di integratori zootecnici non viene meno.
C’è da monitorare, e questo lo si fa regolarmente, l’aspetto relativo ai prezzi delle materie prime.
L’industria estrattiva e i sintetizzatori di vitamine e microelementi seguono i flussi di domanda e mercati, con particolare attenzione alle esigenze del settore farmaceutico e alimentare che in condizioni normali stilano programmi di approvvigionamento di lungo termine.
I produttori di integratori zootecnici subiscono in un certo senso una posizione di relativa debolezza, mancando nel settore la capacità di visione di lungo termine. Un difetto che la zootecnia trascina da decenni, che costituisce però un’ulteriore sfida vinta ancora una volta dalle aziende flessibili ed efficienti.
Chi sarà a questo punto in grado di mantenere stabilità e coerenza anche nei periodi in cui più difficile è mantenere sotto controllo i prezzi?
Ancora una volta chi basa il proprio successo su un puntuale lavoro in team.
Eccoci qua.
La preparazione tecnica espressa dal ricercatore e dal produttore deve rispondere velocemente alla richiesta dell’alimentarista.
Il team soddisfa quindi con efficienza ed efficacia i cambiamenti anche repentini che avvengono nelle richieste di approvvigionamento espresse dal cliente allevatore.
Questo vale ancor più nelle aziende fornitrici come la nostra, dove un’agile struttura commerciale e logistica non è direttamente appoggiata su una produzione interna ma sulla collaborazione con fornitori esterni. La difficoltà, superata nel tempo, di reperire sul mercato referenti abili e specializzati nella produzione conto terzi ci consente oggi di rispondere in tempi ineguagliabili con prodotti di assoluta qualità e garanzia.
In periodi meno travagliati, quando la stagione si stabilizza, gli animali raggiungono i livelli di produzione desiderati, le condizioni sanitarie delle mandrie lasciano programmare periodi di relativa tranquillità, l’attività di revisione delle ricette di integratori zootecnici non viene meno.
C’è da monitorare, e questo lo si fa regolarmente, l’aspetto relativo ai prezzi delle materie prime.
L’industria estrattiva e i sintetizzatori di vitamine e microelementi seguono i flussi di domanda e mercati, con particolare attenzione alle esigenze del settore farmaceutico e alimentare che in condizioni normali stilano programmi di approvvigionamento di lungo termine.
I produttori di integratori zootecnici subiscono in un certo senso una posizione di relativa debolezza, mancando nel settore la capacità di visione di lungo termine. Un difetto che la zootecnia trascina da decenni, che costituisce però un’ulteriore sfida vinta ancora una volta dalle aziende flessibili ed efficienti.
Chi sarà a questo punto in grado di mantenere stabilità e coerenza anche nei periodi in cui più difficile è mantenere sotto controllo i prezzi?
Ancora una volta chi basa il proprio successo su un puntuale lavoro in team.
Eccoci qua.