Integratori zootecnici per bovini

La qualità delle produzioni bovine non accetta compromessi. Gli integratori zootecnici per bovini

Comincia il 2018, con un carico di buoni propositi maturati con i soddisfacenti risultati economici della zootecnia nell’anno appena terminato.
Il successo del made in Italy del comparto agroalimentare si basa sulla qualità e sulla varietà delle produzioni di origine zootecnica, tali da non avere eguali in nessun continente. Gli innumerevoli episodi di imitazione e contraffazione di salumi, formaggi, prodotti della terra, praticati in tutto il mondo al fine di sottrarre consumatori con l’inganno, sono la conferma che le nostre produzioni sono invidiate e combattute fino all’illecito.
Tempo fa era iniziata una pratica sconvolgente: l’obiettivo del facile risparmio in tempi di crisi aveva ridotto o perfino azzerato l’uso di integratori zootecnici per bovini nelle razioni.
Motivo addotto: il risparmio. Conseguenza: crollo della qualità delle produzioni.
Per fortuna non tutti i consumatori del pianeta sono polli da spennare a suon di frodi. Tornati a riconoscere la qualità italiana, i prezzi hanno ricominciato a dare segni di ripresa, invogliando gli allevatori a riprendere gli investimenti in azienda.
Quindi, nelle buone intenzioni per l’anno in partenza, troviamo utile suggerire di spendere in integratori zootecnici per bovini, soprattutto della qualità che ci contraddistingue.
L’effetto del costante inserimento in razione di buoni integratori zootecnici per bovini si manifesta con l’innalzamento dei tenori qualitativi di latte e carne, con positive ricadute sui consumi umani.
Filiera completa: gli integratori zootecnici per bovini fanno parte della catena alimentare, a tutti gli effetti!


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